Photo by Save the Dream from Doha, Qatar [CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)] |
La Juventus pareggia in casa con il Sassuolo e si vede scavalcata dall'Inter dell'ex condottiero bianconero Antonio Conte in testa alla classifica; a parte la scarsa condizione di diversi elementi (Emre Can, Khedira e purtroppo Ronaldo su tutti), a preoccupare l'ambiente bianconero in queste ore è la mancata crescita sul piano del gioco della squadra, che a questo punto della stagione forse in molti già sognavano di vedere in campo con un piglio ben diverso.
L'ingaggio di mister Maurizio Sarri, in aperta rottura con la precedente tradizione difensivista targata Massimiliano Allegri, nell'idea della dirigenza avrebbe dovuto portare la squadra gradualmente a cambiare la propria mentalità, fino ad imporre il proprio gioco e il proprio ritmo a qualsiasi avversario; secondo tempo della sfida di San Siro a parte, questa filosofia però si è vista molto poco, con delle punte negative nelle ultime due gare con Atalanta e Sassuolo.
Con degli elementi del calibro di Mandzukic lasciati ai margini della rosa (a mio avviso in maniera piuttosto inspiegabile) fin da inizio stagione, il mercato che comincerà tra meno di un mese sembra arrivare provvidenziale per la Vecchia Signora, necessitata ad intervenire per piazzare gli esuberi e rinfoltire una rosa definita ad inizio anno profonda come non mai, ma evidentemente ancora carente in alcuni ruoli.
Dando per scontata la partenza di Emre Can e probabile quella di Khedira, è proprio il centrocampo il reparto che pare in queste ultime gare essere andato più in sofferenza e a tal proposito non è un caso che sempre più insistentemente nell'ultimo periodo il nome di Arturo Vidal stia circolando accostato a quello della Juventus.
Che il cileno classe 1987, ex bianconero dal 2011 al 2015, sia oggetto del desiderio anche di Conte e Marotta non è un mistero, ma la dirigenza sabauda potrebbe fare leva sulla grande affezione che il calciatore ha sempre dichiarato nei confronti di tutto l'ambiente, per provare ad inserire nella mediana quell'elemento tecnico e dinamico, oggi, in attesa di comprendere bene che piega prenderà l'esperienza juventina di Rabiot, rappresentato dal solo Rodrigo Bentancur.
Approdato tra lo scetticismo generale al Barcellona dopo i tre anni in baviera con la maglia del Bayern, il capitano della nazionale cilena sta dimostrando anche a trentadue anni di poter apportare ancora un grande contributo di esperienza e dinamismo in mezzo al campo e gli stessi dissapori iniziali con il tecnico Valverde, sembrano ad oggi definitivamente superati grazie alla tenacia e alle grandi qualità dell'ex bianconero.
La valutazione del cartellino potrebbe aggirarsi intorno ai 20 milioni e c'è da scommettere fin da ora che Juventus ed Inter proveranno a far leva, ognuna con le proprie motivazioni, sul giocatore per convincerlo a trasferirsi nuovamente in Italia; quel che è certo allo stato attuale delle cose è che chi riuscirà a prendere Vidal compirà probabilmente uno scatto decisivo nella corsa scudetto.
Forza Arturo, non deluderci anche tu e torna a casa, ho ancora la tua calamità appiccicata al frigo...
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