Alla vigilia dei quarti di finale della Coppa Italia, nei quali si affronteranno Juventus e Roma, già avversarie pochi giorni fa all'Olimpico, riproponiamo come di consuetudine la solita rivisitazione delle cinque migliori partite del torneo, disputate in questo caso a Torino, in modo da tuffarci già in anticipo in clima partita.
Da quando la competizione è stata istituita quasi un secolo fa, nel lontano 1922, bianconeri e giallorossi si sono affrontati nel capoluogo sabaudo in nove occasioni, cinque delle quali hanno visto i nostri colori uscire vincitori dalla sfida; di seguito quindi ecco descritte queste gare, spesso figlie di un calcio profondamente diverso, ma a suo modo ugualmente coinvolgente ed affascinante.
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Posizione n.5
Domenica, 7 Aprile 1940, ore 15.30
Juventus-Roma 3-1
In una competizione strutturata sul modello della Coppa d'Inghilterra, con 156 partecipanti totali, tra Serie A, B e C, ad affrontarsi in sfide ad eliminazione diretta, l'edizione 1939-40 della Coppa Italia vide Juventus e Roma opposte una all'altra a Torino in occasione degli ottavi di finale, dopo che i bianconeri ebbero la meglio nel turno precedente della Biellese per 3-0, e i capitolini liquidarono il Pontedera con un secco 6-1.
I piemontesi, allenati da Caligaris, partirono subito meglio e trovarono la rete grazie al centravanti Felice Borel, uno dei miti juventini dell'epoca. Dopo il pareggio ospite siglato da Donati, fu ancora Borel a regalare un nuovo vantaggio ai suoi, legittimato poi nella ripresa dal goal di Gabetto, che dopo un quarto d'ora chiuse di fatto la gara.
Nonostante la maggiore caratura tecnica, la Juventus si dovette arrendere successivamente in semifinale alla Fiorentina, poi vincitrice della Coppa nella finale con il Genova 1893.
I piemontesi, allenati da Caligaris, partirono subito meglio e trovarono la rete grazie al centravanti Felice Borel, uno dei miti juventini dell'epoca. Dopo il pareggio ospite siglato da Donati, fu ancora Borel a regalare un nuovo vantaggio ai suoi, legittimato poi nella ripresa dal goal di Gabetto, che dopo un quarto d'ora chiuse di fatto la gara.
Nonostante la maggiore caratura tecnica, la Juventus si dovette arrendere successivamente in semifinale alla Fiorentina, poi vincitrice della Coppa nella finale con il Genova 1893.
Posizione n.4
Mercoledì, 31 Gennaio 1990, ore 14.30
Juventus - Roma 2-0
L'ottava Coppa Italia vinta dalla Juventus, fu senza dubbio una delle più belle, conquistata proprio nell'annata 1989-90, quando la squadra torinese, guidata da Dino Zoff, compì il "miracolo" di andare a vincere, nella finale di ritorno, a San Siro contro il Milan stellare di Arrigo Sacchi.
Nel turno immediatamente precedente i bianconeri ebbero la meglio sulla Roma, grazie soprattutto all'attenta ed intelligente gara di andata del Comunale, indirizzata subito dalla rete di Casiraghi dopo una manciata di minuti, e messa in cassaforte grazie al raddoppio dello stesso bomber brianzolo, a pochi giri di lancette dal termine.
Anche al ritorno la Juventus non perse la calma, nonostante le due reti romaniste nella prima mezz'ora, riuscendo a raggiungere il pareggio nella ripresa, concedendo sul finale agli avversari l'effimera segnatura di Tempestilli per il definitivo 3-2.
L'ottava Coppa Italia vinta dalla Juventus, fu senza dubbio una delle più belle, conquistata proprio nell'annata 1989-90, quando la squadra torinese, guidata da Dino Zoff, compì il "miracolo" di andare a vincere, nella finale di ritorno, a San Siro contro il Milan stellare di Arrigo Sacchi.
Nel turno immediatamente precedente i bianconeri ebbero la meglio sulla Roma, grazie soprattutto all'attenta ed intelligente gara di andata del Comunale, indirizzata subito dalla rete di Casiraghi dopo una manciata di minuti, e messa in cassaforte grazie al raddoppio dello stesso bomber brianzolo, a pochi giri di lancette dal termine.
Anche al ritorno la Juventus non perse la calma, nonostante le due reti romaniste nella prima mezz'ora, riuscendo a raggiungere il pareggio nella ripresa, concedendo sul finale agli avversari l'effimera segnatura di Tempestilli per il definitivo 3-2.
Posizione n.3
Giovedì, 1 Dicembre 1994, ore 20.45
Juventus-Roma 3-0
Stavolta sono i quarti di finale della competizione a mettere di fronte bianconeri e giallorossi, nell'annata della sfida infinita tra Juventus e Parma.
L'andata è una sinfonia bianconera, con il tridente Vialli, Ravanelli, Del Piero scatenato; in un Delle Alpi semi-deserto (meno di cinquemila paganti) sono dell'ex attaccante della Sampdoria le reti nel primo tempo, completate dal rigore di Ravanelli allo scadere.
Al ritorno, pur perdendo 3-1, Madama otterrà il pass per le semifinali grazie ancora ad un rigore di Ravanelli, che alla mezz'ora impatterà il vantaggio giallorosso, smorzandone le velleità.
Con il doppio successo sulla Lazio in semifinale e sul Parma in finale, la Juve si aggiudicherà la nona Coppa Italia, mettendo a segno così anche il secondo double della propria storia.
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Posizione n. 2
Mercoledì, 1 Giugno 1983, ore 20.30
Juventus-Roma 3-0
La Roma, appena laureatasi campione d'Italia, fu l'avversaria della Juventus nei quarti di finale dell'edizione 1982/83 della Coppa Italia; abituati come siamo ad una competizione che si svolge ormai da anni all'interno dell'arco temporale del campionato, oggi troveremmo stranissimo assistere alla fase finale della seconda competizione italiana (dai quarti di finale in poi) dopo quindici giorni dalla fine della Serie A, ma all'epoca tutto doveva risultare normalissimo.
I bianconeri si presero una bella rivincita con i capitolini, andando a vincere entrambe le gare (2-0 nel ritorno all'Olimpico), aggiudicandosi poi il trofeo eliminando in semifinale l'Inter (2-1 in casa, 0-0 a San Siro) e ribaltando in finale contro il Verona lo 0-2 del Bentegodi con un 3-0 firmato Michel Platini all'ultimo minuto dei tempi supplementari.
Posizione n.1
Martedì, 24 Gennaio 2012, ore 20.45
Juventus-Roma 3-0
Ancora una volta sono stati i quarti di finale ad incrociare i destini delle due squadre che, così come accadrà mercoledì sera, si trovarono di fronte in uno Juventus Stadium pieno in ogni ordine di posti e adornato da quarantamila bandierine bianconere.
La Juve di Antonio Conte, in piena marcia verso il primo scudetto del presente ciclo di successi, aggredisce l'avversario e la gara, mettendo le cose già in chiaro dopo appena mezz'ora, grazie al goal di Giaccherini in avvio e, soprattutto, alla maestosa rete di Alessandro Del Piero.
La Roma non si rende quasi mai pericolosa e alla fine il 3-0 risulterà addirittura stretto per i bianconeri, che falliranno nella ripresa diverse occasioni per arrotondare il punteggio.
I nostri elimineranno successivamente anche il Milan in semifinale, ma si dovranno arrendere al Napoli nella finale di Roma.
ASCOLTA L'ULTIMO EPISODIO DEL PODCAST, "DUE UOMINI E UNA SIGNORA"
Giovedì, 1 Dicembre 1994, ore 20.45
Juventus-Roma 3-0
Stavolta sono i quarti di finale della competizione a mettere di fronte bianconeri e giallorossi, nell'annata della sfida infinita tra Juventus e Parma.
L'andata è una sinfonia bianconera, con il tridente Vialli, Ravanelli, Del Piero scatenato; in un Delle Alpi semi-deserto (meno di cinquemila paganti) sono dell'ex attaccante della Sampdoria le reti nel primo tempo, completate dal rigore di Ravanelli allo scadere.
Al ritorno, pur perdendo 3-1, Madama otterrà il pass per le semifinali grazie ancora ad un rigore di Ravanelli, che alla mezz'ora impatterà il vantaggio giallorosso, smorzandone le velleità.
Con il doppio successo sulla Lazio in semifinale e sul Parma in finale, la Juve si aggiudicherà la nona Coppa Italia, mettendo a segno così anche il secondo double della propria storia.
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Posizione n. 2
Mercoledì, 1 Giugno 1983, ore 20.30
Juventus-Roma 3-0
La Roma, appena laureatasi campione d'Italia, fu l'avversaria della Juventus nei quarti di finale dell'edizione 1982/83 della Coppa Italia; abituati come siamo ad una competizione che si svolge ormai da anni all'interno dell'arco temporale del campionato, oggi troveremmo stranissimo assistere alla fase finale della seconda competizione italiana (dai quarti di finale in poi) dopo quindici giorni dalla fine della Serie A, ma all'epoca tutto doveva risultare normalissimo.
I bianconeri si presero una bella rivincita con i capitolini, andando a vincere entrambe le gare (2-0 nel ritorno all'Olimpico), aggiudicandosi poi il trofeo eliminando in semifinale l'Inter (2-1 in casa, 0-0 a San Siro) e ribaltando in finale contro il Verona lo 0-2 del Bentegodi con un 3-0 firmato Michel Platini all'ultimo minuto dei tempi supplementari.
Posizione n.1
Martedì, 24 Gennaio 2012, ore 20.45
Juventus-Roma 3-0
La Juve di Antonio Conte, in piena marcia verso il primo scudetto del presente ciclo di successi, aggredisce l'avversario e la gara, mettendo le cose già in chiaro dopo appena mezz'ora, grazie al goal di Giaccherini in avvio e, soprattutto, alla maestosa rete di Alessandro Del Piero.
La Roma non si rende quasi mai pericolosa e alla fine il 3-0 risulterà addirittura stretto per i bianconeri, che falliranno nella ripresa diverse occasioni per arrotondare il punteggio.
I nostri elimineranno successivamente anche il Milan in semifinale, ma si dovranno arrendere al Napoli nella finale di Roma.
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