Juventus - Atletico Madrid 1-0: opinioni e pagelle

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Quarta vittoria su cinque partite per la Juve in Champions League, e con un po' più di attenzione all'andata il percorso sarebbe anche potuto essere netto; girone chiuso largamente al primo posto con una giornata d'anticipo e quattro punti su sei conquistati contro l'Atletico Madrid rendono quello di quest'anno il miglior primo turno della storia recente bianconera.

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A ben vedere i numeri in coppa e in campionato, ben poco si può obiettare alla banda di Mister Sarri, capace  di concludere la parte della stagione che arriva ad oggi in maniera eccellente da imbattuta, anche se le voci critiche, anche dopo ieri sera non mancano.

Forse stupirò chi è arrivato a questo punto dell'articolo, ma una di quelle voci è la mia. Non una critica qualunque, ma esposta solo in quanto credo si possa crescere in maniera esponenziale.
Mi è piaciuto il palleggio del primo tempo, veloce e in grado di stordire a tratti gli avversari, meno lo schiacciarsi all'indietro del secondo, forse dovuto anche ad un calo fisico dopo la battaglia di Bergamo; mi è piaciuta la capacità di soffrire e non prendere goal, meno le difficoltà a ripartire e tenere su la squadra degli ultimi venti minuti.

Detto questo, confermo la sensazione provata fin dall'inizio: la squadra ha un potenziale inespresso enorme, che quando sboccerà potrebbe davvero lasciar pensare che i grandi traguardi non siano un'utopia.
In altre parole quando per vincere le partite non serviranno solo i colpi di genio dei fuoriclasse, ma si riuscirà ad entrare in porta col pallone (e presto o tardi ci si riuscirà, fidatevi) dando un senso al possesso prolungato e mettendo a frutto in pieno le idee di Sarri, allora preparate i pop-corn, che la luna non è poi così lontana.

Se già li avete accanto a voi o se ancora dovete versare il mais nella padella, l'occasione è comunque propizia per godervi le pagelle di questa serata.

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Pagelle

Szczęsny - 7
Sta diventando una piacevole abitudine nutrire la certezza che anche quando gli avversari producono il massimo sforzo, il polacco è lì, sicuro come un Buffon qualunque...

Danilo - 6
Attacca poco, ma tiene bene la posizione dietro. Non fa danni, e questo può già essere considerato un buon punto di partenza.

Bonucci - 6,5
C'è in impostazione e in chiusura, sempre vicino all'arbitro con grande carisma quando serve. Al momento del passaggio al Milan non avremmo mai immaginato di rivederlo capitano della Vecchia Signora, ma oggi è di nuovo a casa e ne siamo felici.

De Ligt - 8

Mi piacerebbe vedere la faccia di quelli che lo avevano definito bidone, sopravvalutato e altre amenità simili. Perfetto in uscita e in marcatura, recupera su avversari in vantaggio di dieci metri con una potenza e una grinta mostruose, sempre primo nel gioco aereo. Semplicemente mostruoso.

De Sciglio - 6,5

Parte timido come spesso gli capita, ma cresce alla distanza facendosi vedere anche spesso in avanti nonostante la fascia sinistra non sia la sua preferita. Bravino, anzi, bravo!

Pjanic - 6
La sensazione è che dopo l'infortunio in nazionale giochi un po' col freno a mano tirato. Non commette grossi errori ma da qualche partita non è più illuminante come ad inizio stagione.

Bentancur - 6,5
Corre, recupera e spesso imposta quando Pjanic è marcato. La tecnica è dalla sua, anche se a volte eccede in foga agonistica.

Matuidi - 6,5 
A differenza dei compagni di reparto non ha i piedi troppo educati e anche la corsa è piuttosto sgraziata, ma sopperisce ampiamente in grinta e tenacia. Si trova spesso a fare la terza punta togliendo spazio vitale a Ramsey, forse qualcosa da rivedere nella posizione, ma la prestazione è stata più che positiva.

Ramsey - 5,5
Non incide nei 65 minuti in campo praticamente mai, tanto che a volte ci si scorda della sua presenza; forse il ruolo da trequartista non gli si addice più di tanto, ma il problema potrebbe essere generale di squadra.

Dybala - 7,5

E' in stato di grazia e si vede; gli riesce praticamente tutto, dagli stop con dribbling incorporato ai lanci, dalle punizioni impossibili ai virtuosismi. Un campione ritrovato dopo un anno da comparsa, se continua su questo livello è un probabile futuro Pallone d'oro.

Ronaldo - 5,5

Forse meriterebbe meno, ma in questo momento necessita dell'incoraggiamento di tutto il popolo juventino, come hanno capito lo Stadium e il mister, che non lo ha sostituito nonostante lo meritasse, per regalargli un pizzico di serenità ed evitare ulteriori polemiche.
Rimangono però delle domande: che succede a quello che fino a poche settimane fa veniva considerato il numero 1 al mondo? Tornerà o ha già la testa agli europei (e alla sua prossima avventura)?

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Bernardeschi - 6
Entra meglio di altre volte, pregevole l'azione con la quale ha colpito il palo, anche se rimangono sanguinose sbavature e passaggi errati.

Higuain - 6
Poco più di un quarto d'ora con la squadra per lo più rintanata indietro, fa comunque il suo.

Khedira - sv
Gioca pochi palloni, ma la sensazione "gatto di marmo" rimane ancora. Probabilmente fuori forma.

Aspetto le vostre pagelle. Alla prossima

Franco

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