 |
| Photo by PUMA, cropped and retouched by Danyele, CC BY 3.0 |
Le dichiarazioni di Giorgio Chiellini sulla mancata assegnazione del Pallone d'oro al compagno di squadra Cristiano Ronaldo hanno scosso tutto l'ambiente calcistico e, a causa della loro portata, stanno naturalmente facendo discutere tutti gli appassionati di calcio italiani ed europei.
Secondo il capitano della Juventus e della Nazionale infatti, CR7 non avrebbe ricevuto il premio come miglior calciatore d'Europa questa, e soprattutto la scorsa stagione, a causa di un'interferenza del Real Madrid, che sostanzialmente a mo' di Paese permanente nel consiglio di sicurezza dell'ONU, avrebbe messo il veto sull'assegnazione del premio al proprio ex calciatore.
Una bomba in piena regola, sganciata senza troppo badare alla diplomazia che, nemmeno a dirlo, ha avuto il potere di scatenare le reazioni più degli anti-juventini, giornalisti e tifosi da bar (anche se spesso le due categorie si mescolano in un blob indistinto), pronte ad infilare il caschetto e ad andare in battaglia ogni qualvolta c'è da colpire un obiettivo targato Juventus.
Naturalmente Leo Messi è diventato senza nessun dubbio il migliore al mondo, e non importa se ci si crede davvero o no, l'importante è andare contro Ronaldo identificato come simbolo bianconero.
Naturalmente Leo Messi è diventato senza nessun dubbio il migliore al mondo, e non importa se ci si crede davvero o no, l'importante è andare contro Ronaldo identificato come simbolo bianconero.
E così, tra interisti che invocano la revoca della fascia da capitano dell'Italia a Giorgione (senza pensare che finirebbe comunque ad un altro juventino, Bonucci), dimentichi del putiferio scatenato quando lo stesso premio non venne assegnato al loro caro Wesley Sneijder, e soliti tifosotti da bar pronti a citare a caso lo "stile Juve", sono andato un po' più in profondo ad analizzare i numeri dei calciatori premiati nelle ultime due edizioni del premio assegnato da France Football, scoprendo dati piuttosto interessanti.
L'anno scorso Luka Modric si aggiudicò il riconoscimento in maniera piuttosto immeritata nonostante l'ottimo mondiale disputato e, tifo a parte, i numeri di CR7 prima della decisione dei giudici parlano da soli e riescono a fare impallidire quelli dell'ex compagno di squadra: 26 reti nella Liga, 15 (in tredici presenze) in Champions League, 10 reti in 14 gare in Serie A con la sua nuova squadra, in aggiunta alla meravigliosa volée ammirata in Champions League nella gara dell'Allianz Stadium contro il Manchester United.
Inoltre, seppur il mondiale russo non abbia arriso alla sua nazionale alla stessa maniera di quella croata (che, conviene ricordarlo, in tre turni ad eliminazione diretta su quattro, nei novanta minuti regolamentari raccolse tre pareggi ed una sconfitta), CR7 è stato capace di vedere la porta ben 4 volte in quattro incontri, tra le quali la potentissima punizione che valse il pareggio con la Spagna.
Che quest'anno viceversa fosse il Liverpool ad aver compiuto l'impresa più grande, e di conseguenza riconoscere la straordinaria stagione dei propri elementi rappresentativi sembrasse cosa scontata, era opinione comune; il mancato premio a Van Dijk, attualmente di gran lunga da considerarsi il più forte difensore del mondo, dominante nel panorama europeo e nazionale, appare quanto mai fuori luogo.
Messi ha vinto la Liga con il Barcellona, ma è nuovamente crollato di fronte alle difficoltà della Champions e in Nazionale, dimostrando ancora una volta eccezionali qualità tecniche, scarse qualità di leadership; per riassumere quindi, secondo il mio umile parere, sia il Pallone d'oro 2018 che quello 2019 dovevano essere assegnati diversamente, il primo a Ronaldo, il secondo a Van Dijk.
Chiellini ha ragione quindi? Il Real Madrid avrebbe influenzato i giurati per non far vincere il numero 7 della Juventus?
Lo ammetto, il sospetto, ancor prima che parlasse il nostro capitano, l'ho sempre avuto anche io. E' un sospetto, non una certezza ovviamente.
L'anno scorso il trofeo, guarda caso, è stato assegnato ad un altro giocatore dei blancos, quasi come voler mandare chiaro il messaggio "anche senza di te, vinciamo noi!", e riguardo a questa stagione, con le merengues fuori dai giochi, quale calciatore avrebbe provocato lo smacco più grande per il fuoriclasse portoghese aggiudicandosi il titolo, se non il rivale di sempre?
L'anno scorso il trofeo, guarda caso, è stato assegnato ad un altro giocatore dei blancos, quasi come voler mandare chiaro il messaggio "anche senza di te, vinciamo noi!", e riguardo a questa stagione, con le merengues fuori dai giochi, quale calciatore avrebbe provocato lo smacco più grande per il fuoriclasse portoghese aggiudicandosi il titolo, se non il rivale di sempre?
A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina.
Commenti
Posta un commento
I commenti sono ben accetti da chiunque (anche dai tifosi di altre squadre), ad eccezione di quelli volgari, blasfemi e che incitano all'odio, alla violenza o alla discriminazione, che verranno immediatamente rimossi e segnalati eventualmente alle autorità competenti.