Haaland alla Juve? Magari...

Photo by Werner100359, CC BY-SA 4.0 
All'indomani della sconfitta in Supercoppa italiana contro la Lazio, cosa che ha portato lo score nei confronti dei biancocelesti in stagione ad un preoccupante 0-2 in pochi giorni, la dirigenza della Juve sembra aver compreso la necessità di mettere mano al portafogli per infoltire una rosa, descritta da tutti come straordinariamente profonda in estate, ma rivelatasi poi in realtà piena di lacune.

Aspettando gli sviluppi su Paredes, sul quale Paratici e Nedved stanno lavorando per un probabile scambio con Emre Can, in mattinata i tifosi bianconeri si sono svegliati con la notizia di un probabile regalo di Natale in arrivo, quello che porterebbe alla corte di Maurizio Sarri il diciannovenne attaccante norvegese Erling Haaland, attualmente in forza al Salisburgo.

Se molti stanno storcendo il naso, non tanto nei confronti del calciatore, che quest'anno in Austria sta mettendo in mostra le sue ottime potenzialità, quanto nei confronti del fatto che l'attacco viene reputato reparto già al completo, occorre porre l'attenzione su alcune circostanze, che renderebbe il colpo, qualora si concretizzasse un'ottima mossa da parte della dirigenza.

Forse la mediana bianconera è la zona che in questo inizio di stagione ha patito le maggiori sofferenze, ma ciò sembra dovuto non tanto alla poca qualità degli interpreti, quanto più che altro al mancato assorbimento dei calciatori degli schemi voluti da nuovo mister, che hanno reso la squadra spesso troppo sbilanciata in avanti e facilmente infilzabile in ripartenza; in attacco invece, andando verso una soluzione di modulo orientata al 4-3-3, un ricambio di qualità alle tre uniche punte di ruolo presenti in rosa appare quanto mai opportuno.


Haaland sta disputando con la maglia del Salisburgo una stagione straordinaria a livello qualitativo e realizzativo (28 reti in 22 presenze, 8 in 6 partite in Champions League), e se è vero come è vero che la realtà italiana è profondamente diversa da quella austriaca, c'è da tenere conto che l'interesse dei grandi club sul ragazzo sta cominciando a diventare pressante, sintomo di un evidente possibilità di affare, specie alle cifre attuali.

Il ragazzo infatti si trasferirebbe a Torino, grazie anche ai buoni rapporti intrattenuti con Mino Raiola, suo agente, per un importo vicino ai trenta milioni di euro, scommessa che, a questo livello, vale la pena intraprendere se si pensa al moltiplicarsi dei costi dei giovani dopo la loro consacrazione definitiva (Mbappé e De Ligt gli esempi più recenti), e all'impossibilità al momento attuale della Juventus di competere o trattare con i club degli sceicchi per l'acquisto dei campioni più rinomati.


In altre parole non si può arrivare a Messi o Neymar, si può cercare però di andare a scovare in giro per il mondo i prospetti che hanno più possibilità di esplodere ad alti livelli, e quello di Haaland pare avere queste caratteristiche: 194 cm di altezza, per un fisico longilineo e scattante, dotato di buona tecnica di base e fiuto del goal, e soprattutto con ancora enormi margini di miglioramento.

Se, come sembra, la trattativa andrà in porto, Paratici e Nedved, tanto criticati al loro primo anno da plenipotenziari del mercato bianconero, avranno messo a segno un ottimo colpo, e sono sicuro che tra qualche anno, comunque vada, si riparlerà di Haaland in termini ben più entusiastici.
Speriamo lo si possa fare con una maglia bianconera addosso.

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