Sampdoria - Juventus: top 5 partite in campionato

Al contrario di quello che si potrebbe pensare, considerando il diverso blasone delle due squadre e la storia dei successi in patria, la trasferta genovese in casa della Sampdoria, si è spesso rivelata ostica per la Juventus, che è riuscita a portare a casa una vittoria con più di un goal di scarto solamente in otto occasioni sulle sessantuno sfide disputate.

In modo particolare non vanno dimenticate le ultime due gare svolte a Marassi, con i nostri usciti sconfitti in entrambe le occasioni, in quanto perdere punti in questo momento della stagione, dopo aver ritrovato la vetta della classifica, potrebbe anche rivelarsi deleterio per le ambizioni future della banda di Maurizio Sarri.

In attesa della partita di domani riviviamo insieme le 5 migliori sfide di campionato disputate dai bianconeri in terra ligure contro la rivale di giornata, quella Sampdoria reduce dal successo nel derby della Lanterna e allenata attualmente da un altro ex juventino, Claudio Ranieri.

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Posizione n. 5

Domenica, 30 Aprile 1989, ore 16.00

Sampdoria - Juventus 1-2

Una versione tutt'altro che irresistibile la prima Juventus affidata a Dino Zoff in panchina, e ai piedi (piuttosto deludenti) dell'ucraino Zavarov in campo, comunque capace di concludere la stagione con un discreto quarto posto e di raggiungere i quarti di finale della Coppa Uefa, eliminata solo dal Napoli grazie all'annullamento di un goal apparso regolare nella partita di ritorno.
Nella sfida del Ferraris, rivoluzionato per via dei lavori in vista di Italia '90, i nostri partono male, travolti dalla verve offensiva dei padroni di casa, in goal con l'attuale C.T. della Nazionale, Roberto Mancini, ma pian piano riescono a riprendersi e a ribaltare la partita nei minuti finali.

Posizione n.4

Domenica, 24 Gennaio 1960, ore 14.45

Sampdoria - Juventus 0-2

Correva l'anno 1959 quando alla radio iniziavano le trasmissioni di una rubrica destinata a diventare storica, "Tutto il calcio minuto per minuto", e la Juventus, allenata da Carlo Parola, si apprestava ad iniziare una nuova stagione destinata a culminare con la vittoria del campionato, grazie soprattutto alla valanga di goal del celebre duo Sivori-Charles, 28 reti e capocannoniere il primo, 23 e terzo classificato il gallese.
Nella partita svolta sul campo della Sampdoria nella penultima di andata, i bianconeri, in vantaggio dopo pochissimi minuti grazie al goal di Sivori e apparsi padroni del campo, furono costretti a disputare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica, a causa dell'infortunio del difensore Castano (all'epoca non esistevano sostituzioni).
L'eroica resistenza a difesa del vantaggio fu premiata ad una manciata di minuti dalla fine, quando lo stesso Sivori realizzò la propria doppietta personale, fissando il risultato sullo 0-2.

Posizione n.3

Domenica, 3 Novembre 1974, ore 14.30

Sampdoria - Juventus 1-3

In un campionato alla vigilia previsto come combattutissimo, con almeno quattro squadre in grado di poter trionfare all'ultima giornata, fu ancora la Juventus, nuovamente allenata da Carlo Parola, ad avere la meglio sul Napoli, staccato alla fine di due sole lunghezze, sulla Roma e sulla Lazio campione in carica.
I bianconeri partono subito forte anche se alla quinta giornata, nella gara disputata in casa della Sampdoria, le cose sembrano mettersi male quando ad inizio ripresa i padroni di casa si portano in vantaggio grazie ad una rete del centravanti De Giorgis.
I piemontesi soffrono la vivacità degli avversari, ma la classe di Altafini non tarda ad emergere e con una doppietta, unita alla rete di Anastasi, ribaltano la partita in appena otto minuti.

Posizione n.2

Mercoledì, 22 Settembre 2004, ore 20.30

Sampdoria - Juventus 0-3

Si dice che Umberto Agnelli, prima di morire, espresse un desiderio ai propri collaboratori, chiedendo di affidare la Juventus al "nemico" storico Fabio Capello.
Fu quello del 2003-2004 infatti il primo campionato sulla panchina bianconera per "Don Fabio", che volle portare a Torino alcuni dei suoi fedelissimi alla Roma, come Emerson e Zebina, poi vinto con sette punti di vantaggio sul Milan ma revocato in seguito alla farsa di Calciopoli.
Il calendario incrociò i destini della Sampdoria con quelli bianconeri già alla terza giornata, e la brillante vittoria, ottenuta grazie al coinvolgimento di tutti i campioni in rosa (Del Piero, Nedved, Trezeguet, Emerson, Ibrahimovic), lasciò presagire un'annata, sul campo, positiva.



Posizione n.1

Domenica, 22 Maggio 1977, ore 16.00

Sampdoria - Juventus 0-2

Riuscite ad immaginare la drammaticità di un campionato combattuto fino all'ultima giornata e poi perso sul terreno di una formazione di medio bassa classifica come il Perugia? Per chi sta riaprendo i cassetti della memoria rivivendo le scende del diluvio e della sciagurata decisione del tifoso laziale Collina di giocare in un campo impraticabile, è d'obbligo comunicare che il mio riferimento è ad un altra stagione, quella 1975-'76, con il titolo andato in fumo all'ultima giornata a beneficio dei cugini del Torino, proprio grazie ad una sconfitta in terra umbra.
Nel torneo successivo la storia sembrò clamorosamente ripetersi quando all'ultima giornata i granata, staccati di un solo punto nei confronti della Juventus e impegnati in casa contro l'altra formazione genovese, si trovarono dopo poco più di un quarto d'ora in vantaggio di quattro reti, con i bianconeri bloccati sullo 0-0 dalla Sampdoria fino a mezz'ora dalla fine.
I fantasmi della passata stagione vennero però scacciati definitivamente dalle reti di Bettega e Boninsegna, che regalarono alla Vecchia Signora la gioia di una clamorosa rivincita e della conquista del diciassettesimo scudetto.




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