Juventus - Udinese: i precedenti in Coppa Italia

Domani sera Juventus ed Udinese si affronteranno all'Allianz Stadium di Torino nell'incontro valevole per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2019/2020, trofeo detenuto dalla Lazio di Simone Inzaghi, che nella finale della scorsa edizione ha battuto l'Atalanta nella finale dell'Olimpico.

Sono solamente tre i precedenti tra le due squadre nella storia della seconda competizione italiana per importanza (anche se in questi anni, quando a vincerla non è stata la Juventus, si è spesso fatto passare il messaggio che il valore della Coppa non è inferiore a quello del campionato), due dei quali disputati ad Udine ed uno a Torino, terminati con due pareggi ed una vittoria dei piemontesi.

Riviviamo quindi tutte le precedenti sfide, provando a rituffarci in un calcio a volte profondamente diverso, ma non per questo meno privo di fascino di quello contemporaneo.


Mercoledì, 20 Agosto 1980, ore 18.00

Udinese - Juventus 2-2

L'edizione 1980-81 della Coppa Italia, fu caratterizzata da una formula insolita, molto diversa da quella attuale, ma assolutamente intrigante e in grado di catturare le attenzioni degli appassionati di pallone del Belpaese: trentacinque delle trentasei partecipanti vennero suddivise in sette gironi da cinque squadre, con partite di sola andata, che avrebbero promosso le vincitrici di ogni raggruppamento ai quarti di finale.
La Roma, vincitrice del trofeo l'anno prima, fu ammessa di diritto ai quarti di finale, risparmiandosi le forche caudine dei gironi e le relative partite tenute da metà Agosto a metà Settembre, prima dell'inizio del campionato.
La Juventus pareggiò la gara di Udine, la prima in programma, grazie alla doppietta di Roberto Bettega, che in tre minuti, dal 75' al 78', agguantò il doppio vantaggio dei padroni di casa.
Madama si aggiudicò il suo girone, avendo poi la meglio di Taranto, Brescia e Genoa, ma, dopo aver superato agevolmente anche l'Avellino ai quarti, vide terminare la sua avventura in semifinale proprio contro la Roma, destinata da lì a poco a riconfermarsi vincitrice nella doppia finale con il Torino.

Mercoledì, 28 Agosto 1991, ore 20.45

Udinese - Juventus 0-0


In una formula all'inglese, con partite di andata e ritorno  (quarantotto partecipanti, sedici delle quali già qualificate per il secondo turno, con le restanti trentadue a contendersi il pass per i sedicesimi di finale), la Juventus di Giovanni Trapattoni fu un grado di arrivare fino in fondo a giocarsi il trofeo, pur perdendolo nella doppia finale contro il Parma di Nevio Scala.
La sua avventura cominciò appunto da Udine, contro i bianconeri friulani, allora in Serie B; la differenza di categoria però non si notò se non nelle fasi iniziali dell'incontro, quando l'imprecisione sotto porta di Totò Schillaci e di Roberto Baggio negò il vantaggio agli ospiti, con l'Udinese più volte vicina alla rete nella ripresa.
Tra le fila dei padroni di casa sono da ricordare alcuni calciatori destinati a diventare protagonisti assoluti anche in Serie A, come Mandorlini, Sensini e Balbo.


Mercoledì, 04 Settembre 1991, ore 20.30

Juventus - Udinese 3-0


Pertanto, dopo una settimana, le due formazioni si ritrovarono al Delle Alpi, con la qualificazione ancora in bilico, per la partita di ritorno.
Se tutti si aspettavano una Juve capace di annientare subito l'avversario, i fatti raccontarono un'altra storia, con l'Udinese, sapientemente messa in campo da Franco Scoglio, capace per quasi tutto il primo tempo di imbrigliare la manovra dei ben più quotati avversari.
L'incubo di una partita più complicata del previsto, alimentato dal rigore fallito da Roberto Baggio al 36', svanì poco prima del riposo, grazie ad una rete di Marocchi, imbeccato dallo stesso talento di Caldogno.
Nella ripresa gli uomini di Trapattoni scenderanno in campo più convinti e, grazie alle reti di Baggio e Casiraghi, metteranno la giusta distanza tra sé stessi e gli avversari.




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